Capitello Radiale - Gomito
Risarcimento danni per Capitello Radiale - Gomito a Torino: informazioni e consulenza su StudioLegaleRisarcimentoDanni.it degli avvocati Bombaci e Laganà
Trovarsi coinvolti in un incidente, sia esso di natura stradale, sportivo, sul lavoro, o dovuto ad una caduta a causa, ad esempio, di una buca stradale, è un’eventualità che può presentarsi in modo non infrequente.
Ebbene, dal verificarsi di uno dei suddetti incidenti, possono derivare, a carico del soggetto rimasto coinvolto, delle conseguenze più o meno gravi: una di queste è la lesione personale consistente nella frattura del capitello radiale, ossia la frattura più comune a carico delle ossa del gomito.
Questo tipo di lesione può presentarsi in maniera composta oppure scomposta ed oltre ad essere molto dolorosa, provoca in molti casi numerose ripercussioni a lungo termine sulla mobilità dell'articolazione. In casi di sospetta frattura del capitello radiale, al fine di valutare l’entità delle lesioni subìte ed individuare la terapia adeguata, il primo passo da fare è sottoporsi a visita medica ed effettuare gli esami diagnostici prescritti.
In seguito, affidandosi ad un avvocato specializzato in materia di risarcimento danni, sarà possibile procedere al calcolo del danno biologico (ed eventualmente patrimoniale) derivato dalla lesione, ed inoltrare la richiesta di risarcimento danni al responsabile civile e/o alla sua compagnia assicurativa. Non mancano, infatti, in giurisprudenza, casi in cui il danneggiante è stato condannato a pagare alla vittima cospicui risarcimenti a seguito della frattura del capitello radiale:
ad esempio, nel 2014, il Comune di Capua ha pagato un risarcimento del danno pari ad € 31.000 in favore di un consigliere comunale che, durante l’espletamento della propria funzione istituzionale presso gli uffici comunali, era caduto rovinosamente dalle scale, procurandosi la frattura del capitello radiale.
Peraltro, la frattura del capitello radiale è una lesione piuttosto complessa e, se riportata in maniera scomposta, obbliga la vittima a sottoporsi ad intervento chirurgico al fine di ricomporre l'osso lesionato. In questi casi, non è raro che si possa incorrere in un ulteriore danno causato da una diagnosi, terapia o intervento errati da parte del medico e che, di conseguenza, se ne possa richiedere il risarcimento.
Ad esempio, nel 2015, il Tribunale di Lecce ha condannato la Asl a pagare un risarcimento del danno pari ad € 40.000 in favore di una donna che si era procurata la frattura del capitello radiale a causa della caduta in una buca stradale. La Asl ha risarcito alla vittima i danni permanenti conseguenti all’errore medico, a seguito di un intervento chirurgico effettuato in modo assolutamente difforme rispetto alla tecnica consolidata.
Se in seguito ad un incidente di qualsiasi natura (stradale, sportivo, caduta) hai subìto la frattura del capitello radiale, contatta il nostro studio legale per ottenere, senza impegno, una valutazione preliminare della dinamica dell'incidente stradale e dei referti medici, finalizzata alla quantificazione del danno biologico e patrimoniale, nonché all’individuazione del responsabile civile cui indirizzare la richiesta di risarcimento danni.
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