Nel caso in cui una persona rimanga vittima di un incidente stradale mortale, i familiari di questa stessa vittima sono tenuti a richiedere un risarcimento: ricevere un risarcimento dopo una tragica perdita di questo tipo, infatti, è un loro diritto. Questo diritto, più in particolare, è regolamentato nell'articolo 2059 del Codice Civile, in cui vengono stabiliti tutti i dettagli di questo particolare risarcimento. Ma a quali familiari fa riferimento questo articolo del Codice Civile? Entro quali rapporti di famiglia bisogna essere per poter richiedere questo tipo di risarcimento? Lo scopriremo proprio in questo articolo, all'interno del quale capiremo che la famiglia è importante anche da un punto di vista legislativo e, in quanto tale, va sempre riconosciuta e difesa.
L'incidente stradale mortale è senza ombra di dubbio il peggior sinistro stradale a cui far fronte, specialmente dal punto di vista di un familiare della vittima. La morte di un proprio familiare, infatti, provoca un dolore di un'entità che non si può né quantificare né qualificare, stravolgendo in maniera definitiva la stabilità, la formazione, gli affetti e la vita quotidiana di un'intera famiglia. Oltre ad essere stravolta la famiglia nel suo collettivo, è anche il singolo familiare della vittima dell'incidente stradale mortale a subire diverse e molteplici conseguenze, tra cui quella di dover ricostruire una vita dopo l'incidente, imparando a convivere con il lutto e a superare, ove possibile, il trauma che è stato causato. Proprio per tutti questi motivi, il risarcimento danni a fronte di un incidente stradale mortale di un familiare è un pieno diritto, che spetta ai familiari, ma non solo. Il concetto di famiglia, infatti, negli ultimi tempi si è evoluto insieme alla nostra umanità e, di conseguenza, anche la legge ha fatto passi da gigante in questi termini. Scopriamone di più nel prossimo paragrafo, in cui chiariremo a chi spetta questo risarcimento danni.
Come riportato all'interno dell'articolo 2059 del Codice Civile, il risarcimento legato ad un incidente stradale mortale spetta al coniuge della vittima, ma non solo: questo risarcimento può essere richiesto anche da un convivente more uxorio, da un partner unito civilmente e da un partner non convivente. In tutti questi casi, ovviamente, il risarcimento va richiesto a fronte della dimostrazione del legame affettivo che teneva unita la coppia, che deve essere solido e longevo. Non solo i partner hanno il diritto di richiedere questo risarcimento danni: anche i fratelli e tutti i parenti discendenti ed ascendenti in linea diritta, compresi quelli di secondo grado, ne possono fare richiesta. Ma a tutti questi diversi legami è concesso ricevere lo stesso importo di risarcimento? Ovviamente no e per stabilire a quanto potrebbe ammontare il risarcimento dovuto ad ogni tipologia di familiare bisogna fare riferimento alle tabelle di liquidazione del danno non patrimoniale, che ci sono fornite dal Tribunale di Milano.
Il distacco tra questi due diversi risarcimenti è piuttosto ampio, ma anche all'interno di ciascuna categoria che abbiamo descritto l'importo minimo è ben distante da quello massimo. La spiegazione di questo divario risiede nella relazione di familiarità, che può essere più o meno intensa e stretta, così come può essere più o meno corta dal punto di vista temporale. A stabilire quale sia l'importo più adatto al risarcimento sarà il giudice, che è tenuto a valutare tutti questi aspetti.
Per comprendere meglio i concetti spiegati sino ad ora, l'ideale è fare un esempio concreto, attraverso cui spiegare quali potrebbero essere le valutazioni messe in atto da un giudice.
Quanto detto è valido per tutto ciò che riguarda il danno non patrimoniale; oltre a questo, infatti, subentra anche il danno patrimoniale, che è solitamente molto più consistente. Questo è dovuto al fatto che la morte per incidente stradale di un proprio familiare porta con sé anche il cambiamento di alcune condizioni della famiglia stessa, tra cui il venir meno delle entrate economiche, che deve comunque essere comprovato e dimostrato. Chiunque si trovi in questa situazione ad affrontare questa tragica perdita e abbia la necessità di richiedere un risarcimento danni Torino, può fare affidamento sul nostro staff: lo studio legale Bombaci ha anni di esperienza in merito al risarcimento danni e sa come essere di supporto in qualunque caso.
“Mi sono rivolto allo Studio Legale Bombaci & Partners a seguito di un incidente stradale in cui sono rimasto coinvolto. L'assicurazione non voleva risarcirmi, sostenendo che la responsabilità dell’incidente fosse mia. Gli avvocati hanno preso in mano la situazione e sono riusciti a ribaltare la valutazione, facendomi ottenere un risarcimento. Non posso che consigliarli, perchè senza il loro intervento non avrei ottenuto nulla!”
“Ho avuto bisogno di assistenza legale in seguito ad un incidente stradale in cui sono rimasto coinvolto come passeggero. Dopo alcune ricerche, la mia scelta è ricaduta sull’avvocato Bombaci che mi era stato consigliato da amici. Ad oggi devo dire che non avrei potuto fare una scelta migliore perché, anche se abbiamo dovuto fare causa alla compagnia assicurativa, alla fine il giudice ci ha dato ragione. Io ho ottenuto il giusto risarcimento e l’assicurazione è stata anche condannata alle spese legali!”.
“Sono stato assistito ottimamente dall’avvocato Bombaci a seguito di un incidente in monopattino che mi ha causato la frattura del polso. L’assicurazione aveva proposto un risarcimento molto basso, così l’avvocato Bombaci mi ha fatto fare una perizia da un medico legale di parte, che ha riscontrato un danno maggiore. Grazie ai suoi consigli ed alla sua assistenza ho ottenuto il giusto risarcimento. Mi sento di consigliare questo studio legale a chiunque abbia avuto un incidente stradale e voglia essere risarcito.”
“Ho deciso di rivolgermi a questo studio legale dopo essere stata investita da un’auto sulle strisce pedonali. Inizialmente ho contattato diversi avvocati, ma alla fine la mia scelta è ricaduta sull’avvocato Bombaci perché mi hanno colpito la sua disponibilità e la sua professionalità già durante il primo colloquio telefonico. Devo dire che le mie buone impressioni sono state confermate, perché sono stata assistita ottimamente ed ho ottenuto un buon risarcimento in tempi rapidi.”
Studio legale risarcimento danni. Bombaci&Partners.
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